ORTICA: UN RIMEDIO BIO CONTRO I PARASSITI
Macerato d’ortica è un repellente di parassiti, un concime organico ricco di azoto e stimola le difese della pianta.
Una tecnica di agricoltura biologica è la pacciamatura naturale. Infatti controllare lo sviluppo di erbe infestanti, che sono le principali portatrici di parassiti, è già un’ottima prevenzione.
Pacciamare significa creare uno strato semimpermeabile naturale intorno alle nostre piante come una sorta di protezione. Possiamo utilizzare foglie, corteccia, segatura, foglie secche…oppure dei teli appositi.
Tuttavia la pacciamatura non basta.
Bisogna continuare con l’azione di prevenzione.
Qui interviene la nostra ortica da cui possiamo ricavare un macerato. Ma vediamo ora le sue qualità e i suoi utilizzi.
I preparati di ortica sono ricchi di acido formico e acido salicilico, elementi particolarmente efficaci per limitare la diffusione di molte specie di parassiti.
Per preparare il macerato si utilizza la pianta intera escluse le radici preferibilmente raccolta all’inizio della primavera. Attenzione a raccoglierla! E’ urticante e quindi dovrete indossare dei guanti. Le foglie infatti sono ricche di istamina. Pensate che in passato si usava strofinare le foglie di ortica sulle parti colpite dai reumatismi in quanto è un’erba che fa bene per la circolazione. Qualche foglia teniamola per fare un decotto che aiuta a drenare i liquidi in eccesso dal corpo!
La proporzione per fare un buon macerato è di 1 kg di pianta e 10 lt di acqua, possibilmente piovana. Lasciare a macerare, in base al tipo di macerato che si desidera, per 24h, 7 gg o 15 gg.
Senza aggiunta di acqua si usa il macerato di 24 h contro gli afidi.
Quello di 7 giorni diluito con acqua 1:20, ha azione preventiva contro parassiti e malattie fungine.
Di 15 giorni diluito con acqua 1:50, viene utilizzato come concime organico.
Se ne abbiamo raccolta troppa…facciamo un bel risotto!!!