LA TORTA DI ARLECCHINO
“Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un’altra Pulcinella
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio, ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano, qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
Ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese e dottorone:
Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l’altro bolletta”
Gianni Rodari
INGREDIENTI:
Dosi per 1 stampo da 22 cm
per la torta:
400 gr di farina 00
200 gr di zucchero
200 ml di latte
1 Cc. di essenza di vaniglia
150 gr di burro
4 uova
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
coloranti alimentari (giallo, rosa, verde e viola)
per decorare:
codette e miele
PROCEDIMENTO:
Lavorate uova e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete il burro fuso e poi mescolato con il latte e la vaniglia.
Infine unite anche la farina e il lievito setacciati, e il sale.
Dividete il composto in 5 ciotole: lasciatene una neutra, e aggiungete un po’ di colorante nelle altre 4, mescolando ognuna con un cucchiaio diverso in modo da non contaminare i colori tra loro.
Imburrate e infarinate (o rivestite di carta forno) uno stampo da 22 cm di diametro.
Versate al centro 2 cucchiai di composto preso dalla prima ciotola, poi aggiungete 2 cucchiai presi dalla seconda ciotola esattamente al centro del precedente. Proseguite con la terza, la quarta e la quinta ciotola e ripetete il giro fino a finire tutti gli impasti.