Materie prime alle stelle!

La causa? Una tempesta perfetta. 

 

Si legge ormai ovunque che l’aumento del prezzo delle materie prime sta giungendo a livelli preoccupanti.

La buona notizia è che sembra dipendere da un temporaneo assestamento tra domanda e offerta.

Attualmente pare che la domanda superi l’offerta e da qui l’incremento dei prezzi che riguarda, ahimè, anche il nostro settore.

La plastica e legno hanno subito un rialzo del 30% e la carta addirittura del 55%.

Perciò, in attesa di un nuovo equilibrio che speriamo venga raggiunto al più presto, alcuni prodotti hanno subito degli aumenti inaspettati.

 

Perché mancano le materie plastiche?

Pare essere una sorta di tempesta perfetta, come sostiene Deni Severini presidente della sezione Chimica, plastica e farmaceutica di Confindustria Toscana Nord; una serie concatenata di cause che, da ottobre 2020, è peggiorata di settimana in settimana.

• I produttori di polimeri sono pochi nel mondo e quindi il mercato è nelle loro mani
• Il Covid -19 ha causato un fermo di alcuni impianti e quindi diminuito e rallentato la produzione di materie prime
• Dopo l’arresto subito dalla Cina agli inizi della pandemia, ora il paese asiatico è in ripresa e quindi vengono utilizzate materie plastiche che non arrivano più in Europa.
• Nel settore delle costruzioni, incentivate dai governi per aumentare il risparmio energetico, è aumentata la domanda
• Aumento dei costi dei trasporti e dei noli marittimi; a causa della scarsità di container il nolo di 40 piedi dalla Cina all’Europa pare sia passato da € 1000/2000 dollari a 9000/10000.

Pare che i prezzi del legno siano aumentati del 70%. I principali fornitori sono Austria, Germania e Francia. Tuttavia, proprio a seguito della pandemia, si è generato un forte squilibrio causato dalla richiesta da parte di nordamericani e cinesi disponibili a pagare di più.

Non solo plastica, legno e carta registrano un aumento vertiginoso, ma anche l’acciaio, il ferro, i metalli non ferrosi come alluminio, zinco e il rame che pare sia aumentato addirittura del 47% rispetto al periodo pre-Covid.

Nonostante la politica di Lope sia quella di contenere gli aumenti per permettere ai clienti di potersi approvvigionare, alcuni articoli stanno subendo degli aumenti di prezzo. Confidiamo che al più presto la situazione torni alla normalità.

  articolo della redazione di Lope Cda