La redazione di Cancelleria Lope oggi ti condurrà nel mondo della carta.
Quali sono le caratteristiche da tenere in conto quando si acquista una carta?
A volte ci imbattiamo in prezzi davvero molto bassi e pensiamo di aver trovato un affare.
Ma è proprio così?
Quali sono le conseguenze che può avere la scelta di una carta di bassa qualità o non certificata?
Innanzitutto capiamo da cosa è formata la carta che ogni giorno abbiamo tra le mani.
COMPOSIZIONE DELLA CARTA
- 70% CELLULOSA – differente a seconda del legno da cui proviene.
- 20% CARICA CHIMICA – quindi i componenti chimici che servono per «chiudere» gli spazi tra le fibre
- 4% ACQUA
- 6% AGENTI OTTICI, AMIDI, SALE … – elementi che migliorano le caratteristiche ottiche, fisiche e l’adesione del toner/inchiostro sulla superficie del foglio
Le cellulose si distinguono in: cellulosa a fibra lunga e cellulosa a fibra corta
CELLULOSA A FIBRA LUNGA che derivano dalle conifere.
CELLULOSA A FIBRA CORTA che derivano da latifoglie. L’eucalipto contiene cellulose a fibra corta e ha la capacità di fornire un’elevata morbidezza.
La lunghezza della fibra influisce principalmente sulla percezione della qualità della carta; più è lunga più è rigida al tatto.
Più la fibra è corta e più la percezione è di carta “molle”.
Le carte economiche spesso rilasciano molte particelle di polvere di cellulosa; questa polvere si sedimenta negli ingranaggi della nostra stampante causando problemi nel tempo.
Le carte che impropriamente definiremo “molli”, indipendentemente dalla grammatura dichiarata in etichetta, spesso trascinano più fogli all’imbocco della stampante con il conseguente inceppamento che a lungo causerà danni alla macchina.
Nella scelta della carta potremo verificare caratteristiche più o meno evidenti.
Molto facilmente saremo in grado di individuare le seguenti caratteristiche evidenti:
- grammatura
- spessore
- punto di bianco
La grammatura viene definita come “il peso di un foglio di carta di un metro quadro di superficie”, quindi il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie. La grammatura differenzia i vari tipi di carta esistenti. La carta per fotocopie (tecnicamente chiamata “uso mano”) ha una grammatura che varia dai 60 ai 90 g.
Il foglio quindi avrà una certa consistenza al tatto e una trasparenza maggiore o minore in base alla grammatura.
Lo spessore che può variare in base a diversi fattori oltre alla grammatura del foglio:
- il tipo di lavorazione che viene scelta dalla cartiera
- la quantità di fibra di legno presente
- l’aggiunta di sostanze
Così una carta 75 gr spessorata 80 offre la stessa resa di una carta 80 gr.
Punto di bianco è un parametro che indica la luminosità della carta in base ad una scala standard (ISO 11475). La resa dei colori stampati e il bianco della carta dipendono quindi dal valore della carta in base a questo parametro: maggiore sarà e migliore sarà la carta.
Dovremo poi tenere conto di caratteristiche meno evidenti ma molto più importanti: le certificazioni.
- PEFC: certificazione dell’intero ciclo produttivo della carta dalla gestione forestale alla distribuzione del prodotto
- FSC: certificazione internazionale che garantisce la corretta gestione forestale
- ECOLABEL: marchio europeo che certifica che il prodotto abbia un ridotto impatto ambientale dalla produzione alla distribuzione.
- BLAUER ENGEL: certificazione applicata solo a carte ricavate da fibre riciclate al 100%. Viene rilasciata se il prodotto è conforme a tutti gli aspetti di protezione ambientale, se l’intero ciclo di vita è caratterizzato da un ridotto impatto aziendale e se gli standard di sicurezza sono stati rispettati.
- COLORLOK®: innovazione nelle Inkjet che garantisce una migliore qualità di stampa grazie ad un’asciugatura più rapida
- ECF: Elementary Chlorine Free che certifica l’utilizzo del biossido di cloro che abbatte le emissioni contaminanti al 90%
- TCF: Totally Chlorine Free che certifica
- BLI: Buyers Laboratory Inc. certifica che la carta abbia superato dei test di qualità che vengono effettuati sulle principali marche di stampanti: HP, RICHO, SAMSUNG SHARP, CANON…
- LONG LIFE: certifica che la cartiera ricicla più CO2 di quanta ne emetta; libera da acidi la carta, conforme alla normativa ISO 9706, può essere conservata in archivio per 200 anni.
Quali e quanti formati possiamo trovare?
Formato | Utilizzo |
Formato A0 | È il formato più grande, utilizzato in particolare per la creazione di poster e manifesti |
Formato A1 e A2 | Utilizzati per la comunicazione pubblicitaria e progetti di architettura |
Formato A3 e A4 | Compatibili con la maggior parte delle stampanti e fotocopiatrici per l’uso più comune |
Formato A5 | Viene utilizzato per le brochure pubblicitarie |
Formato A6 | Si usa per le stampe fotografiche |
Formato A7 | Viene utilizzato per la stampa dei menu |
Formato A8 | Formato dei bigliettini da visita |
Formato A9 | Utilizzato per le etichette adesive |
Come scegliere la grammatura di carta adatta al lavoro che dobbiamo eseguire?
Peso | Uso |
80 – 100 g/m2 | La più comune ed economica: utilizzata per la stampa di documenti contenenti prevalentemente testo. |
110 – 120 g/m2 | Ideale per la corrispondenza formale e per i fogli di carta intestata |
130 -170 g/m2 | Viene utilizzata per la stampa di brochure o volantini in quanto è una carta più duratura |
170 – 200 g/m2 | Da questa grammatura possiamo parlare di fogli di cartone. Usata per le copertine di riviste o opuscoli oppure di libretti fronte-retro. |
200 – 250 g/m2 | Per creare copertine di qualità eccellente. |
300 – 400 g/m2 | Ideale per biglietti da visita o per la copertina di un libro o di una rivista. |
400 g/m2 e superiore | Finiture di lusso dei bigliettini da visita. |
Come scegliere la finitura della carta più idonea in base al risultato che vogliamo ottenere?
Finitura patinata lucida | Più spessa di un foglio normale, più resistente e liscia al tatto. Ha una patina sulla superficie che permette all’inchiostro di restare a “galla” e garantire colori più intensi. Utilizzata per le riviste. La carta patinata lucida viene utilizzata per la stampa di fotografie per la sua luminanza elevata e la capacità riflettente tale da dare gli stessi colori brillanti della carta fotografica. |
Finitura patinata opaca | Inferiore per luminanza e capacità riflettente, viene utilizzata principalmente per la stampa monocromatica in b/n in cui serve dare maggior risalto al nero del testo.E’ molto elegante e bella da vedere. Adatta per la presentazione di tesi di laurea e relazioni professionali |
Finitura goffrata | Il costo elevato implica un uso ridotto di questo tipo di carta. La goffratura si ottiene con particolari torchi che imprimono nella carta un disegno, una scritta, un marchio così da poterlo vedere solo in controluce. |
Finitura tramata | E’ una finitura che ricrea l’effetto tessuto. Si tratta di una carta molto preziosa che viene utilizzata principalmente per le copertine di lavori importanti |
La redazione di Lope Cda
Complimenti, informazioni molto chiare
Grazie, continui a seguirci 🙂