Come scegliere il distruggidocumenti che fa al caso tuo

La redazione di Cancelleria Lope oggi vi vuole aiutare nella scelta del distruggi documenti più adatto a voi.

Serve un distruggi documenti, ma la gamma è così vasta che non sai mai come scegliere quello più adatto?

Sembrerebbe facile partire dal prezzo, ma i parametri da considerare sono altri.

Proveremo a schematizzare per aiutarvi nella scelta.

Queste sono le domande da porsi:

  1. Quanto sono sensibili i dati che voglio proteggere? Da questo dipenderà la dimensione del frammento che devo ottenere. Più è sensibile il dato, più deve essere piccolo il frammento.  Un distruggi documenti molto semplice si limiterà a tagliare i nostri fogli in striscioline, mentre una macchina più complessa avrà due linee di taglio, verticale ed orizzontale e produrrà dei frammenti più piccoli ed una conseguente maggiore sicurezza. Si parte con un livello P2 per documenti ad uso quotidiano fino al P7 per documenti di uso militare e strategico.

2. I dati che devo proteggere sono solo su carta oppure anche su supporti plastici o magnetici? Starò attento ad eliminare i punti di cucitura che spesso                  rilegano i documenti ed i fermagli in metallo oppure mi conviene trovare uno strumento in grado di triturare più della semplice carta

3. Quanti fogli voglio distruggere alla volta? Sembra la domanda più facile, ma la risposta non lo è: se ho molta carta da triturare e il mio prodotto trita massimo 5            fogli alla volta ci vorrà molto tempo per finire il lavoro. Se ho una quantità di fogli modesta non occorre spendere grosse cifre per acquistare un prodotto                      idoneo alle mie esigenze, ma per non sbagliare questa valutazione la domanda successiva mi potrà aiutare.

4. Quanto tempo abbiamo a disposizione per eliminare i documenti riservati? I distruggi documenti hanno solo processi meccanici e triturando si surriscaldano.               Quelli molto semplici ed economici hanno cicli di lavoro molto brevi e periodi di raffreddamento molto lunghi; la conseguenza è che dopo pochi fogli ed un           ciclo di lavoro di pochi minuti dobbiamo lasciare anche mezzora la macchina a riposo prima che possa ricominciare a triturare. Ne consegue che un importante           parametro di valutazione è proprio il tempo che possiamo dedicare a questo lavoro.

5. Quanto deve essere grande il cestino di raccolta? I documenti tritati occupano un volume decisamente superiore ai fogli regolarmente impilati. Un cestino                 troppo piccolo ci obbligherà a svuotamenti frequenti. E’ importante non arrivare a riempirlo fino alle lame per evitare inceppamenti ed accumuli di polveri di                  cellulosa.

6. Quanto rumore posso sopportare? Essendo, come dicevamo, un puro strumento meccanico, tritando produce un forte rumore.La qualità della scocca di                     rivestimento e del meccanismo di taglio fanno un enorme differenza tra un distruggi documenti e l’altro.E’ importante quindi conoscere l’emissione in Db del               rumore per valutare il nostro acquisto

7. Ultima ma non meno importante domanda da porsi è: dove voglio posizionare il mio distruggi documenti? Dobbiamo valutarne l’ingombro perché si passa da          oggettini che stanno sopra il cestino getta carte che abbiamo sotto la scrivania fino a macchinari di dimensioni notevoli in grado di triturare in autonomia intere              risme di carta.

Per rispettare l’ambiente e le risorse energetiche, segnaliamo che esistono modelli in grado di recuperare l’energia prodotta durante la distruzione e che completano il lavoro di trituramento senza alcun consumo di corrente dalla rete elettrica.

DISTRUGGIDOCUMENTI IBRIDO

 

La redazione di Cancelleria Lope

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